Myanmar: terra del Buddha e degli spiriti

Vi segnalo il primo evento del 2024, una mostra fotografica con momenti di approfondimento:

Myanmar. Il paese del sorriso spezzato
Castello Visconteo di Abbiategrasso
13 gennaio-11 febbraio 2024


Il 23 gennaio alle ore 21, sempre al Castello Visconteo di Abbiategrasso, si terrà un incontro con proiezioni su:
Myanmar: terra del Buddha e degli spiriti
con Marilia Albanese

Quando danzano gli dei

Mercoledì 14 Dicembre 2022 ore 20.30
presso Studio Medico Boscovich
Via Settembrini 7
20124 Milano

QUANDO DANZANO GLI DEI
PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI MELINA MULAS E DEL LIBRO “ANJALI”
introduzione di Marilia Albanese
concerto di musica classica indiana
con Federico Sanesi – tabla,
Nicolò Melocchi – bansuri

POSTI LIMITATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
02.6693281 – 02.67075732
info@studiomedicoboscovich.com

Nuria Sala – foto Melina Mulas

Tre artiste di diversa provenienza – una fotografa Melina Mulas, una danzatrice Nuria Sala, una scrittrice Marilia Albanese – rivivono le vicende della Dea e le sue emozioni.

Dalla presentazione della mostra:

Lo Studio Medico Boscovich presenta, dal 24 novembre 2022 al 24 maggio 2023, due progetti fotografici dell’artista Melina Mulas, a cura della storica dell’India Caterina Corni: una rassegna di oltre cento fotografie esposte in mostra e un cofanetto con altrettanti scatti da consultare, per la prima volta entrambi presentati al pubblico, che vogliono rappresentare un duplice omaggio alla straordinarietà delle donne incontrate durante i suoi viaggi in India.

Il progetto Bharatanatyam si compone di centocinquanta scatti presentati in mostra che rappresentano le figure delle divinità interpretate da Nuria Sala Grau nella sequenza coreografica Varnam on Nava-Rasa, creata per lei da Mia Guruji Krishnaveni Lakshmanan, danzatrice e direttore artistico dell’Accademia Kalakshetra di Chennai. La coreografia è stata accompagnata dalla musica di Lalgudi Jayaraman e dalle composizioni ritmiche della musicista Kamala Rani, sullo sfondo di Lithica, una cava di tufo abbandonata sull’isola di Minorca che evoca perfettamente l’idea di un’India immaginaria e simbolica, diventata ora un luogo vivo e vissuto, meta di turismo e di iniziative culturali grazie all’intuizione e all’impegno dell’artista Letizia Sauleau.

Le fotografie dedicate alla Bharatanatyam inoltre sono raccolte in un libro con un testo critico di Marilia Albanese che, col suo prezioso contributo, ha partecipato alla realizzazione del progetto.

Lo Studio Boscovich che ospita i progetti rappresenta per questo il luogo ideale perchè frequentato da donne, mamme, pazienti di ogni tipo ed età, in una situazione di passaggio, di cura, di attenzione per il proprio corpo e per la propria salute.

Melina Mulas è nata e cresciuta in una famiglia di fotografi.
Impara il mestiere dalla madre Antonia Mulas e dal 1984 inizia la sua ricerca nell’ambito del ritratto, a cui si affiancano frequenti collaborazioni con il teatro e la moda, oltre alla curatela con l’Archivio Ugo Mulas delle principali esposizioni e pubblicazioni. Nel 2006 espone e pubblica “The Lamas of Tibet/Il Terzo Occhio”, una raccolta di ritratti dei principali Lama tibetani fotografati dal 1991e da diversi anni si dedica alla documentazione di alcuni aspetti della cultura del popolo tibetano in esilio in India. Attualmente è docente di fotografia per Naba – Nuova Accademia di Belle Arti e organizza laboratori didattici che coinvolgono gruppi di studenti in un percorso di lavoro collettivo, spesso legato al territorio. Nel 2012, in collaborazione con la cooperativa Minotauro, dà vita al progetto fotografico “In campo”, di cui è direttrice artistica. Melina Mulas vive e lavora a Milano.

Magie dell’India

 

MAGIE DELL’INDIA
DAL TEMPIO ALLA CORTE, CAPOLAVORI D’ARTE INDIANA

Treviso, Casa dei Carraresi
26 ottobre 2013 – 31 maggio 2014

magie-27

Insieme a RENZO FRESCHI, esperto d’arte orientale, abbiamo voluto creare una mostra che ricostruisse le tappe salienti della civiltà indiana attraverso l’esposizione di capolavori dell’arte antica e moderna, collocati in un adeguato contesto scenografico studiato dagli architetti Marco Sala e Giovanna Colombo.

Elementi architettonici, miniature, fotografie d’epoca, oggetti di uso rituale e quotidiano, costumi, tessuti, gioielli, accanto a statue e bassorilievi provenienti da importanti collezioni museali e private italiane, offrono al visitatore le innumerevoli “magie” dell’India, ricreando quelle suggestioni che già tanto colpirono Alessandro Magno, addentratosi nella valle dell’Indo nel 326 a.C. per rivendicare i territori dell’impero persiano. Dopo Alessandro frotte di viaggiatori, avventurieri e ricercatori del sacro presero la “via delle Indie”: l’apostolo Tommaso, il grande Marco Polo, Niccolò Manucci, che fece fortuna come medico alla corte dei Moghul, e tanti altri passati alla storia, tutti cercavano un’India immaginata, di volta in volta terra di favolose ricchezze e di avventure mirabolanti, fonte di saggezza e di spiritualità, luogo di vita ascetica e di raffinato erotismo. Ci fu anche chi in India non andò mai, come il veneto Emilio Salgàri, che tuttavia seppe con le pagine dei suoi romanzi affascinare intere generazioni di lettori.

magie-38

 

Il percorso espositivo si articola in due parti: L’ARTE NELL’INDIA CLASSICA e L’INDIA DEI MAHARAJA, che hanno come centro focale rispettivamente il tempio e la corte. La prima parte illustra alcuni temi fondamentali della cultura indiana e include sculture e altorilievi in pietra, immagini di bronzo e oggetti rituali provenienti dall’ambito religioso, corredati da miniature di soggetto affine, coprendo un arco di tempo che va dal II millennio a.C fino al XVII sec. La prima sala è dedicata alle religioni dell’India: Hinduismo, Buddhismo, Jainismo e Sikhismo, le quattro autoctone, e la religione dei Parsi, il Cristianesimo e l’Islam, le tre importate; seguono due sale sui miti e le grandi epopee, che raccontano le storie divine e in modo particolare il “Ramayana” e il “Mahabharata”; si continua con la sala dedicata ai rapporti tra India e Grecia, che hanno prodotto la singolare arte del Gandhara; la straordinaria ricchezza del pantheon hindu si dipana nelle cinque sale in onore degli dei dell’India: la Dea, Shiva, Vishnu e le sue incarnazioni provvidenziali sulla terra, Krishna. Le ultime tre sale del percorso si soffermano sulla rappresentazione del corpo umano, maschile e femminile, e sull’arte erotica.

Con la sala tredici si entra in quell’India che più ha colpito l’immaginario europeo: L’INDIA DEI MAHARAJA. Il mondo delle corti opulente e dei sovrani ricchissimi ed eccentrici è ricostruito attraverso i colori brillanti dei dipinti e delle miniature d’epoca e reso tangibile dai sontuosi costumi, dagli splendidi gioielli, dalle armi raffinate e dagli oggetti preziosi. Sette sale illustrano i fasti di un’epoca grandiosa, avvalendosi anche di una serie di fotografie di fine Ottocento/inizi Novecento, suggestive testimonianze di un tempo che fu.

L’ultima tappa è davanti alle testimonianze dei rapporti fra Italia e India, le cui origini risalgono addirittura all’epoca romana, per scoprire quanti italiani – alcuni famosissimi come Marco Polo e Nicolò Manucci – intrapresero la “via delle Indie”. Ed è proprio un viaggio entusiasmante quello che la mostra si propone di offrire ai visitatori, presentando gli aspetti salienti e affascinanti di un Paese dalla cultura plurimillenaria, oggi alla ribalta del mondo.

 

LEGGI L’INTRODUZIONE di Marilia Albanese (PDF)

 

magie-59

“MAGIE DELL’INDIA”
Treviso, Casa dei Carraresi, dal 26 ottobre 2013 al 31 maggio 2014.

Mostra promossa da FONDAZIONE CASSAMARCA e organizzata da SIGILLUM

Curatori: MARILIA ALBANESE, RENZO FRESCHI E ADRIANO MÀDARO.

Main Sponsor: UNICREDIT; Assicurazioni: CIACCIO BROKER.
Prenotazioni Turistiche: CONSORZIO DI PROMOZIONE TURISTICA MARCA TREVISO
Collaborazioni: GRUPPO SOTREVA, ASSOCIAZIONE MARCA TREVIGIANA, STUDIO LEONARDO.
Con il Patrocinio del Comune di Treviso.

Orario:
dal Lunedì al Venerdì 9.00-19.00- Sabato e Domenica 9.00-20.00
Chiusure: 25 e 31 Dicembre
Apertura straordinaria: 1 gennaio 2014 14.00-20.00

Al piano terra sarà allestita per tutto il periodo anche la Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia “FIABE DALL’INDIA”

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0422.513150
Sito internet della mostra: www.laviadellaseta.info