Miti del femminile tra Oriente e Occidente

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Spesso le figure femminili dei miti più noti sono state delineate dal mondo maschile ed hanno determinato degli stereotipi che ancora oggi pesano nel rapporto fra i due generi. Rileggeremo alcuni degli episodi dei grandi cicli mitici dipanatisi fra Occidente e Oriente – dall’Iliade al Ramayana –, scoprendo tematiche comuni, ma declinazioni diverse. Durante il percorso, ci confronteremo anche con il modello di donna e di uomo cui, in maniera più o meno consapevole, ispiriamo la nostra vita. Sono previste proiezioni d’immagini e filmati.

 

Il corso si tiene dalle 18 alle 20, in sei incontri

 

Mercoledì 15 gennaio – Introduzione

Significato e funzione del mito

La figura femminile, prima immagine sacra dell’umanità

 Mercoledì 12 febbraio – La Dea

La Signora di vita e di morte

I compiti del femminile: generare e trasformare

 Mercoledì 19 marzo – La sposa fedele

Alcesti e il ritorno dall’Ade

Sati e il sacrificio della vedova

 Mercoledì 2 aprile – Il ratto della sposa

Elena, adultera e innocente

Sita, fedelissima e ripudiata

 Mercoledì 14 maggio – La conquista dello sposo

Psiche alla ricerca di Amore

Kama (l’Eros indiano) incenerito dal dio Shiva

 Mercoledì 11 giugno – Quale femminile?

Il mito personale

Una nuova scrittura di sé

 Quota di iscrizione: 140 euro

Sede del corso: Centro Nuovo Umanesimo, via Montepulciano 15 – Milano (zona Loreto)

Informazioni e iscrizioni: marilia.albanese(CHIOCCIOLA)tiscali.it

Magie dell’India

 

MAGIE DELL’INDIA
DAL TEMPIO ALLA CORTE, CAPOLAVORI D’ARTE INDIANA

Treviso, Casa dei Carraresi
26 ottobre 2013 – 31 maggio 2014

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Insieme a RENZO FRESCHI, esperto d’arte orientale, abbiamo voluto creare una mostra che ricostruisse le tappe salienti della civiltà indiana attraverso l’esposizione di capolavori dell’arte antica e moderna, collocati in un adeguato contesto scenografico studiato dagli architetti Marco Sala e Giovanna Colombo.

Elementi architettonici, miniature, fotografie d’epoca, oggetti di uso rituale e quotidiano, costumi, tessuti, gioielli, accanto a statue e bassorilievi provenienti da importanti collezioni museali e private italiane, offrono al visitatore le innumerevoli “magie” dell’India, ricreando quelle suggestioni che già tanto colpirono Alessandro Magno, addentratosi nella valle dell’Indo nel 326 a.C. per rivendicare i territori dell’impero persiano. Dopo Alessandro frotte di viaggiatori, avventurieri e ricercatori del sacro presero la “via delle Indie”: l’apostolo Tommaso, il grande Marco Polo, Niccolò Manucci, che fece fortuna come medico alla corte dei Moghul, e tanti altri passati alla storia, tutti cercavano un’India immaginata, di volta in volta terra di favolose ricchezze e di avventure mirabolanti, fonte di saggezza e di spiritualità, luogo di vita ascetica e di raffinato erotismo. Ci fu anche chi in India non andò mai, come il veneto Emilio Salgàri, che tuttavia seppe con le pagine dei suoi romanzi affascinare intere generazioni di lettori.

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Il percorso espositivo si articola in due parti: L’ARTE NELL’INDIA CLASSICA e L’INDIA DEI MAHARAJA, che hanno come centro focale rispettivamente il tempio e la corte. La prima parte illustra alcuni temi fondamentali della cultura indiana e include sculture e altorilievi in pietra, immagini di bronzo e oggetti rituali provenienti dall’ambito religioso, corredati da miniature di soggetto affine, coprendo un arco di tempo che va dal II millennio a.C fino al XVII sec. La prima sala è dedicata alle religioni dell’India: Hinduismo, Buddhismo, Jainismo e Sikhismo, le quattro autoctone, e la religione dei Parsi, il Cristianesimo e l’Islam, le tre importate; seguono due sale sui miti e le grandi epopee, che raccontano le storie divine e in modo particolare il “Ramayana” e il “Mahabharata”; si continua con la sala dedicata ai rapporti tra India e Grecia, che hanno prodotto la singolare arte del Gandhara; la straordinaria ricchezza del pantheon hindu si dipana nelle cinque sale in onore degli dei dell’India: la Dea, Shiva, Vishnu e le sue incarnazioni provvidenziali sulla terra, Krishna. Le ultime tre sale del percorso si soffermano sulla rappresentazione del corpo umano, maschile e femminile, e sull’arte erotica.

Con la sala tredici si entra in quell’India che più ha colpito l’immaginario europeo: L’INDIA DEI MAHARAJA. Il mondo delle corti opulente e dei sovrani ricchissimi ed eccentrici è ricostruito attraverso i colori brillanti dei dipinti e delle miniature d’epoca e reso tangibile dai sontuosi costumi, dagli splendidi gioielli, dalle armi raffinate e dagli oggetti preziosi. Sette sale illustrano i fasti di un’epoca grandiosa, avvalendosi anche di una serie di fotografie di fine Ottocento/inizi Novecento, suggestive testimonianze di un tempo che fu.

L’ultima tappa è davanti alle testimonianze dei rapporti fra Italia e India, le cui origini risalgono addirittura all’epoca romana, per scoprire quanti italiani – alcuni famosissimi come Marco Polo e Nicolò Manucci – intrapresero la “via delle Indie”. Ed è proprio un viaggio entusiasmante quello che la mostra si propone di offrire ai visitatori, presentando gli aspetti salienti e affascinanti di un Paese dalla cultura plurimillenaria, oggi alla ribalta del mondo.

 

LEGGI L’INTRODUZIONE di Marilia Albanese (PDF)

 

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“MAGIE DELL’INDIA”
Treviso, Casa dei Carraresi, dal 26 ottobre 2013 al 31 maggio 2014.

Mostra promossa da FONDAZIONE CASSAMARCA e organizzata da SIGILLUM

Curatori: MARILIA ALBANESE, RENZO FRESCHI E ADRIANO MÀDARO.

Main Sponsor: UNICREDIT; Assicurazioni: CIACCIO BROKER.
Prenotazioni Turistiche: CONSORZIO DI PROMOZIONE TURISTICA MARCA TREVISO
Collaborazioni: GRUPPO SOTREVA, ASSOCIAZIONE MARCA TREVIGIANA, STUDIO LEONARDO.
Con il Patrocinio del Comune di Treviso.

Orario:
dal Lunedì al Venerdì 9.00-19.00- Sabato e Domenica 9.00-20.00
Chiusure: 25 e 31 Dicembre
Apertura straordinaria: 1 gennaio 2014 14.00-20.00

Al piano terra sarà allestita per tutto il periodo anche la Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia “FIABE DALL’INDIA”

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0422.513150
Sito internet della mostra: www.laviadellaseta.info

 

 

 

CITTAVRTTINIRODHA

SABATO 13 APRILE 2013

dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 15
presso la sede del CELSO Istituto di Studi Orientali (Galleria Mazzini 7 – Genova)

avrà luogo il Seminario ( modulo intensivo ) :

CITTAVRTTINIRODHA. Accudire la mente in tumulto

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Temi del Seminario:

– La struttura della psiche nella visione indiana.
– La pacificazione del mentale secondo la disciplina Yoga.
– Le indicazioni del Buddhismo.
– Il sereno distacco.

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 Il Seminario è tenuto dalla Prof.ssa Marilia Albanese, uno dei maggiori esperti a livello internazionale di cultura indiana e del sud-est asiatico, gia’ Direttrice dell’ISIAO Istituto Italiano di Studi sull’Africa e l’Oriente, Docente di Cultura Indiana alla Civica Scuola di Lingue e Culture Orientali di Milano, autrice di numerosi saggi sull’arte e la cultura dell’India e del sud-est asiatico [tra cui: “Antica India: dalle origini al XIII secolo” (2001), “Splendori delle civiltà perdute” (1998), “India del Nord: guida ai siti archeologici” (1999), Lo Yoga (1998), “Il Tantrismo: il gioco della dea” (1996), “Angkor, fasto e splendore dell’impero khmer” (2002), “I tesori di Angkor” (2006), “Angkor” (2011).

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Il Seminario e’ AD ISCRIZIONE.

Le prenotazioni possono essere inviate a questo indirizzo elettronico, info [AT] celso.org, segnalando i propri dati (Nome, Cognome, indirizzo, telefono, e-mail).
Per informazioni e per formalizzare l’iscrizione la Segreteria e’ aperta al pubblico nei giorni di Lunedi, Martedi, Mercoledi e Giovedi dalle ore 15 alle ore 18

CELSO – ISTITUTO DI STUDI ORIENTALI
Dipartimento Studi Asiatici
Archivio Arti Contemporanee
BSA Biblioteca di Studi Asiatici
Galleria Mazzini 7 – 16121 Genova – Italy
tel [+39] 010586556

www.celso.org