Il Seminario è ad iscrizione. Richieste di informazioni e prenotazioni possono essere inviate a questo indirizzo elettronico : info@celso.org
Per le prenotazioni e’ necessario segnalare : Nome, Cognome, indirizzo, telefono, email. Le iscrizioni possono essere formalizzate online o in Segreteria entroVenerdi 24 Febbraio 2023.
In questo periodo la Segreteria è aperta al pubblico solo su appuntamento. È possibile fissare l’appuntamento inviando una mail di richiesta a:info@celso.org
CELSO – ISTITUTO DI STUDI ORIENTALI Galleria Mazzini 7 – 16121 Genova – Italy tel [+39]010586556 info@celso.org
Mercoledì 14 Dicembre 2022 ore 20.30 presso Studio Medico Boscovich Via Settembrini 7 20124 Milano
QUANDO DANZANO GLI DEI PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI MELINA MULAS E DEL LIBRO “ANJALI” introduzione di Marilia Albanese concerto di musica classica indiana con Federico Sanesi – tabla, Nicolò Melocchi – bansuri
Tre artiste di diversa provenienza – una fotografa Melina Mulas, una danzatrice Nuria Sala, una scrittrice Marilia Albanese – rivivono le vicende della Dea e le sue emozioni.
Dalla presentazione della mostra:
Lo Studio Medico Boscovich presenta, dal 24 novembre 2022 al 24 maggio 2023, due progetti fotografici dell’artista Melina Mulas, a cura della storica dell’India Caterina Corni: una rassegna di oltre cento fotografie esposte in mostra e un cofanetto con altrettanti scatti da consultare, per la prima volta entrambi presentati al pubblico, che vogliono rappresentare un duplice omaggio alla straordinarietà delle donne incontrate durante i suoi viaggi in India.
Il progetto Bharatanatyam si compone di centocinquanta scatti presentati in mostra che rappresentano le figure delle divinità interpretate da Nuria Sala Grau nella sequenza coreografica Varnam on Nava-Rasa, creata per lei da Mia Guruji Krishnaveni Lakshmanan, danzatrice e direttore artistico dell’Accademia Kalakshetra di Chennai. La coreografia è stata accompagnata dalla musica di Lalgudi Jayaraman e dalle composizioni ritmiche della musicista Kamala Rani, sullo sfondo di Lithica, una cava di tufo abbandonata sull’isola di Minorca che evoca perfettamente l’idea di un’India immaginaria e simbolica, diventata ora un luogo vivo e vissuto, meta di turismo e di iniziative culturali grazie all’intuizione e all’impegno dell’artista Letizia Sauleau.
Le fotografie dedicate alla Bharatanatyam inoltre sono raccolte in un libro con un testo critico di Marilia Albanese che, col suo prezioso contributo, ha partecipato alla realizzazione del progetto.
Lo Studio Boscovich che ospita i progetti rappresenta per questo il luogo ideale perchè frequentato da donne, mamme, pazienti di ogni tipo ed età, in una situazione di passaggio, di cura, di attenzione per il proprio corpo e per la propria salute.
Melina Mulas è nata e cresciuta in una famiglia di fotografi. Impara il mestiere dalla madre Antonia Mulas e dal 1984 inizia la sua ricerca nell’ambito del ritratto, a cui si affiancano frequenti collaborazioni con il teatro e la moda, oltre alla curatela con l’Archivio Ugo Mulas delle principali esposizioni e pubblicazioni. Nel 2006 espone e pubblica “The Lamas of Tibet/Il Terzo Occhio”, una raccolta di ritratti dei principali Lama tibetani fotografati dal 1991e da diversi anni si dedica alla documentazione di alcuni aspetti della cultura del popolo tibetano in esilio in India. Attualmente è docente di fotografia per Naba – Nuova Accademia di Belle Arti e organizza laboratori didattici che coinvolgono gruppi di studenti in un percorso di lavoro collettivo, spesso legato al territorio. Nel 2012, in collaborazione con la cooperativa Minotauro, dà vita al progetto fotografico “In campo”, di cui è direttrice artistica. Melina Mulas vive e lavora a Milano.
22 e 29 novembre 2022, 6 e 13 dicembre, martedì, ore 20.00-21.30 Yoga come assetto interiore corso online con Marilia Albanese
Spesso con yoga si intende principalmente la pratica fisica e il termine asana si riferisce alle posizioni assunte dal corpo. Tuttavia nella tradizione indiana alcune scuole di yoga (prima fra tutte lo Yogadarshana di Patanjali) si sono focalizzate essenzialmente sulla disciplina mentale: in questo caso asana può intendersi come assetto, modalità interiore di rapportarsi a se stessi e agli altri. Il corso si ripropone di evidenziare come una determinata pratica yoga favorisca la consapevolezza tramite l’auto-esplorazione e una armonica integrazione di mente, cuore, corpo. Ne consegue una connessione più profonda e articolata con il mondo interiore ed esteriore favorita dall’ascolto e dall’osservazione, realizzate tramite il silenzio e la sosta in se stessi. Attraverso l’esplorazione e il potenziamento delle possibilità di riassetto mentale, aumentano le capacità di resilienza. La trasformazione diventa assunzione di ulteriori “forme” – asana in senso lato – in risposta alle sfide della vita, scoprendo le infinite possibilità del proprio essere.
Il programma degli incontri: 22 novembre – le differenti scuole tradizionali di yoga, gli scopi e le realizzazioni; 29 novembre – la molteplicità dei propri «Io» e le modalità di approccio a se stessi; 6 dicembre – riformattare la mente; 13 dicembre – radicamento, stabilità, equanimità.
Le lezioni avranno luogo sulla piattaforma Zoom alle ore 20.00 A tutti gli iscritti sarà data la possibilità di riascoltare (o ascoltare in caso di assenza) la registrazione della lezione appena svolta per la durata di una settimana fino alla lezione seguente.