Inaugurazione della Biblioteca Teatrale Eurasiana

Venerdì 14 e sabato 15 luglio 2023
Monastero del Carmine | Via Bartolomeo Colleoni 21 | Città Alta
Bergamo

METTERE RADICI edizione speciale:
DUE GIORNI AL CARMINE
PER I 50 ANNI DEL Teatro Tascabile di Bergamo
E L’INAUGURAZIONE DELLA
BIBLIOTECA TEATRALE EURASIANA

Programma

VENERDI’ 14 LUGLIO
10.45
Inaugurazione Biblioteca Teatrale Eurasiana

Intervengono:
Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura – Bergamo
Sergio Cavalieri, Rettore Università di Bergamo
Annamaria Testaverde, Docente di Storia del teatro
Ennio Ferrante, Responsabile Servizi Bibliotecari UniBg
Tiziana Barbiero, Teatro tascabile di Bergamo
12.00
TTB: Il Raja di Khottarakkara

Dimostrazione sul teatro classico indiano in stile Kathakali
20,30
Mirella Schino: L’arte dell’attore.
Il teatro di Eleonora Duse

Incontro
21.45
TTB: The Yoricks. Intermezzo comico

Spettacolo


SABATO 15 LUGLIO
18.00
Michele Baraldi: Libro della Memoria e dell’Erranza
II Resurrezione

Presentazione del volume
20.30
Giuliano Boccali e Marilia Albanese:
Le origini celesti del Nātyaśāstra

Incontro
21.45
TTB: Caleidoscopio d’Oriente.
Una fantasia di teatro classico indiano

Spettacolo
23.00
Brindisi nel chiostro del Carmine

Quando danzano gli dei

Mercoledì 14 Dicembre 2022 ore 20.30
presso Studio Medico Boscovich
Via Settembrini 7
20124 Milano

QUANDO DANZANO GLI DEI
PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI MELINA MULAS E DEL LIBRO “ANJALI”
introduzione di Marilia Albanese
concerto di musica classica indiana
con Federico Sanesi – tabla,
Nicolò Melocchi – bansuri

POSTI LIMITATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
02.6693281 – 02.67075732
info@studiomedicoboscovich.com

Nuria Sala – foto Melina Mulas

Tre artiste di diversa provenienza – una fotografa Melina Mulas, una danzatrice Nuria Sala, una scrittrice Marilia Albanese – rivivono le vicende della Dea e le sue emozioni.

Dalla presentazione della mostra:

Lo Studio Medico Boscovich presenta, dal 24 novembre 2022 al 24 maggio 2023, due progetti fotografici dell’artista Melina Mulas, a cura della storica dell’India Caterina Corni: una rassegna di oltre cento fotografie esposte in mostra e un cofanetto con altrettanti scatti da consultare, per la prima volta entrambi presentati al pubblico, che vogliono rappresentare un duplice omaggio alla straordinarietà delle donne incontrate durante i suoi viaggi in India.

Il progetto Bharatanatyam si compone di centocinquanta scatti presentati in mostra che rappresentano le figure delle divinità interpretate da Nuria Sala Grau nella sequenza coreografica Varnam on Nava-Rasa, creata per lei da Mia Guruji Krishnaveni Lakshmanan, danzatrice e direttore artistico dell’Accademia Kalakshetra di Chennai. La coreografia è stata accompagnata dalla musica di Lalgudi Jayaraman e dalle composizioni ritmiche della musicista Kamala Rani, sullo sfondo di Lithica, una cava di tufo abbandonata sull’isola di Minorca che evoca perfettamente l’idea di un’India immaginaria e simbolica, diventata ora un luogo vivo e vissuto, meta di turismo e di iniziative culturali grazie all’intuizione e all’impegno dell’artista Letizia Sauleau.

Le fotografie dedicate alla Bharatanatyam inoltre sono raccolte in un libro con un testo critico di Marilia Albanese che, col suo prezioso contributo, ha partecipato alla realizzazione del progetto.

Lo Studio Boscovich che ospita i progetti rappresenta per questo il luogo ideale perchè frequentato da donne, mamme, pazienti di ogni tipo ed età, in una situazione di passaggio, di cura, di attenzione per il proprio corpo e per la propria salute.

Melina Mulas è nata e cresciuta in una famiglia di fotografi.
Impara il mestiere dalla madre Antonia Mulas e dal 1984 inizia la sua ricerca nell’ambito del ritratto, a cui si affiancano frequenti collaborazioni con il teatro e la moda, oltre alla curatela con l’Archivio Ugo Mulas delle principali esposizioni e pubblicazioni. Nel 2006 espone e pubblica “The Lamas of Tibet/Il Terzo Occhio”, una raccolta di ritratti dei principali Lama tibetani fotografati dal 1991e da diversi anni si dedica alla documentazione di alcuni aspetti della cultura del popolo tibetano in esilio in India. Attualmente è docente di fotografia per Naba – Nuova Accademia di Belle Arti e organizza laboratori didattici che coinvolgono gruppi di studenti in un percorso di lavoro collettivo, spesso legato al territorio. Nel 2012, in collaborazione con la cooperativa Minotauro, dà vita al progetto fotografico “In campo”, di cui è direttrice artistica. Melina Mulas vive e lavora a Milano.

L’albero, il serpente e la conquista della conoscenza

Per il ciclo di conferenze in diretta streaming a cura del Centro di Cultura Italia-Asia

Mercoledì, 23 Marzo 2022 – ore 18:00
solo online:
https://youtu.be/hrGbpegBmO4


L’albero, il serpente e la conquista della conoscenza
conferenza di
Marilia Albanese

Il frutto dell’albero della vita è la conoscenza, ma la sua conquista è impresa difficile, che spesso implica il confronto con una forza oscura potentissima, incarnata dal serpente. Simbolo fra i più antichi nella storia del sacro, complesso, ambiguo e inquietante, il serpente riveste nella cultura indiana una valenza positiva: ornamento e trono degli dei, figura semi-divina, capostipite di dinastie regnanti, nello Yoga è la forza divina che trasforma l’uomo.